TITOLO I - Denominazione, sede, durata, oggetto sociale
Articolo 1
1.1. Ai sensi della legge 7 dicembre 2000, n.383, della L.R.T. 42/2002 e delle norme del codice civile in tema di associazioni è costituita l’Associazione culturale denominata “La Parentesi della Scrittura”, quale associazione di promozione sociale senza scopo di lucro e avente per logo identificativo “Una penna fra due ali” a significare il volo della scrittura oltre i limiti dei pregiudizi, dello spazio e del tempo.
1.2. L’associazione nasce dall’idea e dal progetto web omonimo di Tiziana Fratini, in cui con “parentesi” s’intende uno spazio interiore di esercizio della cultura e un luogo di aggregazione culturale e sociale.
Articolo 2
2.1. L’Associazione ha sede legale in Via Brunetto Latini, 68 Firenze 50133.
2.2. L’Associazione ha facoltà di istituire, modificare e/o sopprimere sedi secondarie.
Articolo 3
3.1. La durata dell’Associazione è a tempo indeterminato.
Articolo 4
4.1. L’Associazione, che non ha fini di lucro, si propone di svolgere attività di utilità sociale nel settore culturale/educativo nei confronti degli associati e di terzi nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati, promuovendo la conoscenza delle Lettere e delle Arti, tramite l’esercizio della lettura e della scrittura e nelle diverse forme di comunicazione scritta e visiva. Gli eventuali proventi derivanti dalle attività svolte devono essere reimpiegati per ottenere gli scopi culturali oggetto dell’Associazione. E’ esclusa qualsiasi finalità politica, sindacale, professionale o di categoria, ovvero di tutela degli interessi economici degli associati.
4.2. In particolare l’Associazione si pone come finalità istituzionali:
a. diffondere la cultura, con particolare riferimento alle Lettere e alle Arti, in tutti i generi riconosciuti e specifica attenzione alla Scrittura intesa come espressione e veicolo di contenuti e valori culturali;
b. diffondere e tutelare la conoscenza della Lingua Italiana nel suo evolversi nel tempo;
c. promuovere la diversità e la ricchezza linguistica e artistica del patrimonio culturale nazionale e internazionale;
d. conservare, tutelare e accrescere patrimoni letterari e artistici;
e. promuovere e valorizzare: nuovi talenti letterari e artistici, opere letterarie e artistiche di notevole interesse culturale e non ancora note o poco conosciute, opere di artisti valenti, interagendo con la musica, il teatro e il cinema, a livello locale, nazionale e internazionale;
f. promuovere ed attuare ricerche e studi pluridisciplinari su problematiche sociali;
g. promuovere e gestire iniziative culturali e didattiche nelle biblioteche, nei musei, nelle scuole primarie e secondarie e, in casi particolari, anche per l’Università;
h. organizzare seminari, riunioni di studio, mostre, congressi, conferenze e corsi di istruzione;
i. sostenere e organizzare mostre, manifestazioni ed eventi atti a promuovere la conoscenza e la divulgazione di tutto il patrimonio culturale nazionale;
j. promuovere e curare la redazione e la divulgazione di materiale informativo aderente alle finalità dell’Associazione, anche su supporto informatico;
k. collaborare e assumere partecipazioni con Associazioni, Enti, Istituzioni, Società, Agenzie letterarie, Comitati di Premi letterari e d’Arte aventi analoghe finalità;
l. promuovere la conoscenza delle Lettere e delle Arti attraverso l’informazione sul web con appositi spazi virtuali, come il blog omonimo già esistente e un’emittente radiofonica.
4.3. L’Associazione cercherà di perseguire i propri scopi con le seguenti attività:
a. Intraprendendo ogni iniziativa legale, promozionale, culturale, ludica, pubblicitaria o di altro genere finalizzata alla tutela e alla valorizzazione di collezioni museali, fondi librari, opere dell’ingegno, sia letterarie che artistiche.
b. Collaborando con biblioteche, enti ed istituzioni comunali, provinciali, regionali, nazionali, comunitarie, internazionali e con ogni altro ente pubblico o privato con cui si ravvisasse la necessità di coordinamento o collaborazione per il raggiungimento di scopi istituzionali, dando il proprio contributo, anche di studio e documentazione.
c. Partecipando all’attività e all’organizzazione di altre istituzioni, associazioni, fondazioni aventi scopi strumentali o affini ai propri.
d. Organizzando corsi di formazione, workshop, conferenze, congressi, convegni, celebrazioni, manifestazioni, esposizioni, mostre, fiere, feste, premi, campagne di sensibilizzazione, proiezioni di film e documenti, incontri e seminari per incrementare gli scambi di conoscenza, studio ed esperienze in vari settori di attività, a livello nazionale e internazionale, attinenti alle Lettere e alle Arti.
e. Realizzando analisi, studi e ricerche.
f. Producendo, su qualsiasi supporto, pubblicazioni di libri (romanzi, saggi, raccolte di poesie, atti di convegni e di seminari), di articoli di critica letteraria, di cataloghi di opere d’arte e di mostre collettive o personali, di riviste letterarie e d’Arte, di opuscoli informativi e cartoline promozionali, di video-art, documentari, film e cortometraggi.
g. Realizzando nuove gallerie d’arte, raccolte e collezioni museali ed esposizioni temporanee e permanenti.
h. Realizzando la biblioteca dell’Associazione per utilità culturale e sociale.
i. Realizzando un’emittente radiofonica a sostegno dell’Associazione.
j. Raccogliendo fondi tramite attività benefiche (gare, spettacoli, tombole, aste, pesche) per organizzare corsi appropriati alla diffusione della conoscenza delle Lettere e dell’Arte.
k. Prevedendo attività ed iniziative promozionali e culturali nel campo scolastico e delle problematiche giovanili ed interventi socio-educativi a favore di disabili e svantaggiati nei diversi ordini di scuole.
l. Poiché l’Associazione non ha scopo di lucro, eventuali utili di gestione saranno impiegati nella tutela e valorizzazione di opere letterarie e artistiche e per la realizzazione delle attività di studio e di ricerca direttamente connesse ad esse, per gli eventi e le iniziative culturali di cui si fa ideatrice e organizzatrice.
m. L’Associazione, per lo svolgimento della propria attività, utilizza i redditi derivanti dal proprio patrimonio, le eventuali donazioni e contributi erogati dai soci fondatori, sostenitori, ordinari, partner e da altri soggetti pubblici e privati, nonché i proventi derivanti dalla propria attività e dai servizi da essi resi a terzi.
TITOLO II - Associati
Articolo 5
5.1. Tutti possono accedere alla carica di socio senza distinzioni di razza, sesso, credo, ideologie (tranne quelle xenofobe e razziste in genere) e condizioni sociali. Possono far parte dell’associazione le persone fisiche e giuridiche, gli Enti Pubblici e Privati, che ne condividono gli scopi, chiamati a farne parte dall’Assemblea dei soci ordinari su proposta del Comitato Direttivo. L’ordinamento interno dell’associazione è ispirato a criteri di democraticità ed uguaglianza dei diritti di tutti gli associati: le cariche associative sono elettive, tutti gli associati possono esservi nominati.
5.2. I Soci sono:
a. Soci Fondatori sono esclusivamente i promotori dell’Associazione che hanno partecipato alla sua costituzione e versato la quota convenuta all’Atto Costitutivo.
b. Soci Sostenitori sono persone fisiche o giuridiche che con particolari contributi, elargizioni o altro concorrono al perseguimento dello scopo dell’Associazione.
c. Soci Onorari sono coloro che hanno contribuito in modo sostanziale alla realizzazione degli scopi associativi, ovvero abbiano particolari benemerenze, e sono nominati a vita e a titolo gratuito.
d. Soci Partner sono coloro che aderiscono a titolo gratuito ed esclusivamente per fini promozionali di iniziative e programmi di attività attraverso internet e altri mezzi di comunicazione. Questo tipo di adesione sociale deve avvenire senza obblighi reciproci e nel rispetto delle linee generali del presente Statuto.
e. Soci Ordinari sono coloro che aderiscono allo statuto dell’Associazione e versano la quota d’iscrizione.
5.3 Per i Soci Ordinari e i Soci Partner è ammessa l’iscrizione anche attraverso lo spazio web dell’Associazione, previo versamento del contributo associativo e compilazione del modulo di adesione. In base alle disposizioni di legge 675/97 tutti i dati personali raccolti saranno soggetti alla riservatezza ed impiegati per le sole finalità dell’Associazione previo assenso scritto del socio.
5.4. I soci hanno diritti e doveri. Diritti: partecipare alle attività dell’Associazione, alle assemblee e alla divulgazione dei principi e delle idee che l’Associazione sostiene, nelle quali hanno diritto di voto. Doveri: attenersi agli scopi dello Statuto, versare le quote associative.
5.5. Gli associati sono tenuti alla corresponsione di una quota associativa annuale nella misura fissata dal Consiglio Direttivo, alla partecipazione alla vita associativa, nonché al rispetto dello Statuto e delle deliberazioni prese dagli organi sociali. Le quote e i contributi associativi sono intrasmissibili, ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte, e non sono rivalutabili.
5.6. Un particolare dovere per ciascun socio sarà quello di donare un libro (di vario genere, ma con temi connessi alle lettere e alle arti, nuovo, usato o di antiquariato) o di un’opera d’arte. Nel caso specifico di un socio che sia anche Autore, la donazione potrà consistere in una copia di una propria opera letteraria, mentre nel caso di un socio artista, la donazione potrà essere una sua esecuzione, di qualsiasi tipo. Tutte le donazioni verranno a far parte del patrimonio dell’Associazione: i libri per la costituzione di una Biblioteca e le opere d’arte, eventualmente esposte in mostre temporanee, per la formazione di una Galleria.
5.7. Ai soci del Consiglio Direttivo, durante il periodo in cui sono in carica, spetta un dovere in più da assolvere, quello di prendere e curare almeno un’iniziativa l’anno.
5.8. Le quote sociali annue stabilite al momento dell’atto costitutivo sono le seguenti: da 100,00 Euro in su (soci sostenitori); 50 Euro (soci fondatori all’atto di costituzione dell’Associazione), 15 Euro (soci fondatori dal secondo anno in poi e soci ordinari). Le quote sono soggette a modifica con delibera del Consiglio Direttivo a fine anno.
Articolo 6
6.1. Si cessa dalla qualità di socio per dimissioni, decadenza o esclusione motivata. Le dimissioni devono essere comunicate per iscritto, esse non esonerano dal pagamento delle quote scadute. Il Consiglio Direttivo si riserva, con provvedimento motivato, di escludere il socio che abbia dimostrato di non condividere gli scopi e l’etica dell’associazione o in caso di mancato pagamento della quota sociale.
6.2. Decade automaticamente dall’appartenenza all’Associazione il socio moroso per due anni consecutivi. Contro il provvedimento di esclusione è possibile proporre appello in Assemblea.
Articolo 7
7.1. L’associazione per il perseguimento dei propri fini istituzionali si avvale prevalentemente delle attività, prestate in forma libera e gratuita, dagli associati.
7.2. In caso di particolare necessità, l’associazione può assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestatori di lavoro autonomo o professionale, anche ricorrendo ai propri associati.
Titolo III - Organi dell’Associazione
Articolo 8
Gli Organi, attraverso i quali l’Associazione esplica le sue funzioni, sono:
L’Assemblea dei soci
Il Consiglio Direttivo (o di amministrazione)
Il Presidente
Il Vicepresidente
Il Segretario
Il Tesoriere
Articolo 9
9.1. L’Assemblea, organo deliberante dell’Associazione, si compone di tutti gli associati in regola con il versamento delle quote associative. Essa è convocata dal Presidente almeno una volta all’anno e ogni qualvolta lo stesso Presidente o il Consiglio Direttivo o un decimo degli associati ne ravvisino l’opportunità.
9.2. La convocazione è fatta mediante avviso scritto, inviato per posta elettronica o tradizionale, almeno dieci giorni prima, con indicazione del luogo, dell’ora e degli argomenti dell’ordine del giorno. In particolare, l’Assemblea approva i bilanci consuntivi e preventivi, discute ed approva le relazioni ed i programmi di attività; elegge i membri del Consiglio di amministrazione; delibera su eventuali modifiche dello Statuto sociale, determina l’importo delle quote dei soci ordinari e sostenitori. In prima convocazione l’Assemblea è validamente costituita con la presenza della metà più uno degli associati; in seconda convocazione è validamente costituita con qualsiasi numero di associati presenti.
9.3. Ciascun associato può intervenire personalmente o per il tramite di un altro associato munito di delega scritta. Un associato non può avere più di due deleghe. L’Assemblea delibera con la maggioranza più uno degli associati presenti sia in prima che in seconda convocazione.
Articolo 10
10.1. L’Assemblea straordinaria degli associati può essere convocata su richiesta scritta e firmata da almeno la metà più uno dei membri del Consiglio Direttivo. Essa può modificare il presente Statuto a condizione che partecipi la maggioranza degli associati e che la delibera di modificazione sia assunta con voto favorevole dei due terzi dei presenti. Può deliberare lo scioglimento dell’associazione e la devoluzione del patrimonio, con il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati. Può, infine, esprimere un parere su iniziative non preventivate nel piano annuale delle attività.
Articolo 11
11.1. Il Consiglio Direttivo si compone di 7 amministratori eletti dall’assemblea costitutiva degli associati. Il numero dei membri del nucleo effettivo, dopo ogni mandato di due anni, può essere modificato su delibera dell’Assemblea dei Soci. Le cariche del consiglio direttivo sono assunte a titolo gratuito e fatta eccezione per quella del Presidente che è a vita, sono rinnovabili. Il Consiglio Direttivo ha un mandato di due anni e si riunisce almeno tre volte l’anno su convocazione del Presidente o su richiesta motivata di almeno due membri.
11.2. Il Consiglio Direttivo è eletto di norma dall’Assemblea dei soci dopo ogni mandato biennale, in casi straordinari comunicati dal Presidente o in caso di dimissioni spontanee di quest’ultimo. Le candidature devono essere presentate entro 90 giorni alla riunione del Comitato Direttivo che provvederà a renderle note ai Soci entro il trentesimo giorno dalla data delle elezioni. Qualora venga a mancare la maggioranza dei consiglieri l’intero Consiglio Direttivo si intenderà decaduto e dovrà essere rinnovato.
11.3. Le riunioni del Consiglio Direttivo sono legalmente costituite quando è presente la maggioranza dei suoi componenti. Le delibere, per essere valide, devono avere il voto favorevole della maggioranza dei presenti; a parità di voti prevale il voto del Presidente.
11.4. Il Consiglio Direttivo dà attuazione ai programmi di attività approvati dall’Assemblea, controlla e coordina le varie iniziative, sottopone all’Assemblea i bilanci preventivi e consuntivi, predispone le relazioni ed i programmi di attività da sottoporre all’Assemblea, designa nel proprio seno un tesoriere, promuove la costituzione delle Commissioni nazionali ed internazionali di studio e ricerca, ne nomina i componenti ed elabora il regolamento necessario per il loro finanziamento. Al Consiglio Direttivo spettano tutti i poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell’associazione, di concerto con il Presidente, salvo quanto è riservato alla competenza dell’assemblea dalla legge e dal presente Statuto. L’opera del Consiglio Direttivo deve svolgersi in piena trasparenza.
Articolo 12
12.1. Al Presidente, eletto a vita dall’Assemblea dei soci, spetta la rappresentanza legale dell’associazione di fronte a terzi e in giudizio. In caso di assenza o impedimento, viene sostituito dal Vicepresidente o dal Vicepresidente delegato eletto all’interno del Consiglio Direttivo.
12.2. Egli svolge le proprie mansioni autonomamente, decidendo liberamente sul più opportuno impiego delle risorse disponibili. In particolare:
a. mantiene i rapporti con altri soggetti italiani e internazionali;
b. redige la relazione annuale sull'attività dell’Associazione con la collaborazione del Segretario, nonché il bilancio preventivo, le variazioni di bilancio ed il conto consuntivo insieme al Tesoriere;
c. sottoscrive eventuali contratti di collaborazione unitamente al Segretario.
Articolo 13
13.1. Il Segretario verbalizza le riunioni dell’Assemblea e delle adunanze del Consiglio Direttivo, comunica data e ordine del giorno delle Assemblee ai soci, collabora con il Presidente nella gestione e archivio dei documenti riguardanti le attività dell’Associazione e svolge pratiche di ufficio (scrittura e spedizione di lettere, invio di bollettini postali, libri, inviti, depliant, etc.). Unitamente al Tesoriere cura l’aggiornamento del database dei Soci e diffonde comunicati sulle iniziative messe in atto dall’Associazione.
13.2. Il Segretario inoltre è responsabile della custodia e della conservazione di tutti gli atti dell’Associazione e può su nomina svolgere anche la funzione di tesoriere.
Articolo 14
14.1. Il Tesoriere è responsabile della gestione finanziaria dell’Associazione. E’ tenuto a rendere conto delle entrate e delle uscite ogni volta che il Presidente (o il Vice-Presidente al suo posto) lo reputi necessario, a fare il bilancio annuale sulle spese dell’Associazione all’Assemblea annuale dei soci e può su nomina svolgere la funzione di segretario. Cura, unitamente al Segretario, l’aggiornamento del database dei Soci.
Titolo IV - Bilancio consuntivo e preventivo
Articolo 15
15.1. Il Consiglio Direttivo è l’organo di gestione e vigilanza sul rispetto delle regole dell’Associazione, è dotato di poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione.
15.2. Il Consiglio Direttivo predispone la bozza dei bilanci preventivo e consuntivo da sottoporre all’assemblea per la relativa approvazione, stabilendo le quote da destinare alla produzione dei vari progetti e iniziative.
15.3. Il bilancio consuntivo si compone di un rendiconto economico-finanziario relativo all’esercizio sociale che va dal 1° gennaio al 31 gennaio di ogni anno e deve essere approvato a maggioranza dall’Assemblea entro e non oltre il 30 giugno dell’anno successivo. E’ vietata la distribuzione anche indiretta di proventi, utili o avanzi di gestione; gli eventuali utili o avanzi di gestione dovranno essere reinvestiti ed impiegati a favore delle attività istituzionali previste dal presente Statuto.
15.4. Il bilancio preventivo è approvato a maggioranza dall’Assemblea entro e non oltre il 28 febbraio dell’anno a cui si riferisce. I bilanci devono restare depositati presso la sede sociale per i quindici giorni precedenti le assemblee che li approvano, a disposizione di tutti coloro che abbiano motivati interessi di consultazione. Su richiesta dei soci è previsto l’invio per posta elettronica di una copia del bilancio in visione per l’assemblea di approvazione.
Titolo V - Risorse economiche e Patrimonio dell’Associazione
Articolo 16
16.1. Le risorse economiche e il patrimonio dell’associazione, utilizzabili unicamente per l’esercizio delle sue attività statutarie, sono costituiti da:
a. quote e contributi versati dai soci e da erogazioni liberali degli associati e di terzi;
b. eredità, donazioni, lasciti testamentari e legati;
c. contributi di enti pubblici finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari;
d. entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati, ovvero entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al funzionamento dell’associazione;
e. proventi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese agli associati e a terzi, anche nell’ambito di attività economiche di natura commerciale e artigianale, svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria comunque finalizzata al raggiungimento degli obiettivi istituzionali;
f. altre entrate compatibili con le finalità sociali.
Titolo VI - Responsabilità patrimoniale.
Articolo 17
17.1. L’Associazione risponde con i propri beni dei danni causati per l’inosservanza delle convenzioni stipulate. L’Associazione, previa delibera del Consiglio Direttivo, può assicurarsi per i danni derivati da responsabilità contrattuale ed extracontrattuale dell’Associazione stessa.
17.2. Il Consiglio Direttivo si riserva di stipulare un’Assicurazione contro furto e incendio a tutela del patrimonio dell’Associazione.
Titolo VII - Scioglimento dell’Associazione
Articolo 18
18.1. In caso di scioglimento dell’Associazione, l’Assemblea provvede alla nomina di uno o più liquidatori, anche non associati.
18.2. Il patrimonio residuo sotto forma di liquidi sarà devoluto ad altra associazione di promozione sociale, e comunque a fini di utilità sociale, salvo diversa destinazione imposta dalla legge, mentre i beni librari costituenti la biblioteca e la raccolta di opere d’Arte dell’Associazione andranno in donazione alla Regione Toscana o ad altri Enti locali che ne facciano espressa richiesta d’interesse, con l’unica condizione di mantenere la denominazione dell’Associazione d’origine d’appartenenza (Fondo librario e Collezione d’Arte “La parentesi della scrittura”) con la clausola di indissolubilità e di non smembramento delle medesime.
Titolo VIII - Disposizioni finali
Articolo 19
19.1. Per quanto non espressamente previsto nel presente statuto si fa riferimento alla legge 7 dicembre 2000, n. 383, alla L.R.T. 42/2002, alle norme del codice civile e alla normativa vigente in materia.
Il Presidente Il Segretario