Associazione culturale per la promozione e la diffusione delle Lettere e delle Arti.
venerdì 16 dicembre 2011
La Lettura è la Stella Polare...
giovedì 22 settembre 2011
Appuntamenti di Settembre alla Libreria Einaudi di Firenze
Due casi editoriali da non perdere, come due facce di una stessa medaglia, l'uno legato ad una narrativa di tipo verista che cerca di descrivere la realtà nei suoi aspetti quotidiani, l'altro legato alla pura fantascienza, condita con un tocco di noir. Buona lettura!
martedì 30 agosto 2011
In Abruzzo con S.O.S. LIBER a tutela delle tradizioni
martedì 2 agosto 2011
Il mondo di IF per i lettori di fantascienza
L'e-magazine WIF è gratuito, stampabile in proprio o leggibile come e-book. Ma esiste anche un’edizione in PDF, arricchita dagli originali con testo a fronte, disponibile al prezzo simbolico di un solo euro. Per leggere WIF gratuitamente andate su http://wif2.blogspot.com/, per la richiesta e l'acquisto di numeri di IF, anche di quelli precedenti, ancora disponibili, scrivete a rivistaif@yahoo.it Chi è interessato può prendere contatti anche direttamente con Carlo Bordoni e la rivista IF il 29 settembre 2011 in occasione della presentazione di una raccolta di brevi racconti "noir" alla rassegna "le parole e l'autore" presso la Libreria Punto Einaudi di Firenze. IF e WIF vi stupiranno, buona lettura per l'estate e per i prossimi mesi!
sabato 25 giugno 2011
LA GRAZIA SUFFICIENTE alla Libreria Punto Einaudi di Firenze
venerdì 3 giugno 2011
Nuovi incontri alla Libreria Punto Einaudi di Firenze
Ci attende inoltre una serata particolare il 16 giugno alle ore 21,30 in compagnia del poeta e drammaturgo romanziere Giuliano Scabia e dei suoi personaggi della Saga di Nane Oca. Musica, parole, una torta dei cioccolatai de La Molina e l'elisir dell'immortalità saranno lì ad aspettarci...che potete desiderare di più?
Venite numerosi all'insegna della "penna fra le ali" che ci raccoglie intorno all'ideale di una cultura viva, sentita, per un futuro migliore.
martedì 24 maggio 2011
MISS URAGANO alla rassegna "le parole e l'autore"
Il prossimo appuntamento giovedì 26 maggio alle ore 18,30 è con il romanzo MISS URAGANO, la donna che fece l'Italia (ed. Romano Editore) del giornalista e scrittore Paolo Ciampi. Introduce Tiziana Fratini, curatrice della rassegna letteraria, insieme all'Autore. Il libro tratta le vicende di Jessie White, infermiera, militante, giornalista e corrispondente di guerra, ma anche figura chiave del Risorgimento. A conclusione del pomeriggio letterario verrà data in omaggio ad ogni partecipante una stampa realizzata dall'artista Fernando Cucci per le celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
sabato 14 maggio 2011
L'IRREGOLARE di Vincenzo Bosica a Firenze
In una moderna città di un futuro non troppo lontano, dove l’azzurro del cielo e la luce delle stelle è ormai completamente schermata dall’inquinamento atmosferico, in un mondo sovraffollato a tal punto che il Sistema Governativo Mondiale è stato costretto ad emanare un rigido decreto internazionale per il controllo delle nascite, al fine di scongiurare una altrimenti inevitabile crisi demografica, la vita e le azioni di ogni uomo, donna o nuovo bambino che venga al mondo sono controllate tramite microchip impiantati chirurgicamente e costantemente monitorate da sensori computerizzati e telecamere in miniatura che osservano e puntualmente registrano tutto ciò che accade nelle strade, agli angoli dei palazzi, nei locali pubblici e perfino all’interno delle abitazioni private.In un mondo così prevedibile e regolato, grazie all’aiuto dei pannelli di controllo e degli strumenti analitici computerizzati di una centrale di polizia supertecnologica, doveva essere uno scherzo, per il sergente Shaun Morrison, risolvere questo nuovo caso di omicidio: una faccenda che non avrebbe dovuto richiedere più di 48 ore…Questo, se l’assassino non fosse un “irregolare”, cioè una persona dall’identità sconosciuta, allenata fin dalla nascita a sfuggire allo stretto controllo cibernetico imposto dall’Ordine Mondiale.L’indagine si fa quindi sempre più difficoltosa e intricata per Morrison ed i suoi simpatico collaboratori: i detective Robert Gadner e Linda Lee, l’infallibile tecnico della scientifica Stephen Sanders e i giovani agenti Annette Spark e Bruce Runcible, in un crescendo di trovate, imprevisti e colpi di scena veramente incredibili, che tengono il lettore con il fiato sospeso dalla prima all’ultima pagina. Il finale sarà travolgente e, naturalmente, imprevedibile… come la vita!
lunedì 18 aprile 2011
la leggerezza del ferro - a lezione di gratuità
Le prospettive della gratuità e dell'importanza della “vocazione” all'interno dell'assetto economico di una società sono al centro de “La leggerezza del ferro”, un'introduzione alla teoria economica delle Organizzazioni a Movente Ideale (OMI) scritta a quattro mani dai professori Luigino Bruni e Alessandra Smerilli (edizioni Vita e Pensiero).
“Una delle caratteristiche della post modernità è il crollo del confine tra economico e non-economico – spiegano gli autori –. Noi crediamo che l'economia sia un brano di vita, dove gli uomini e le donne mettono in campo tutte le loro passioni, vizi e virtù. Questo saggio è un'indagine sulla maggiore complessità, ma anche sulla maggiore qualità umana, che ritroviamo nelle organizzazioni, economiche, sociali, politiche e religiose, quando gli ideali le fanno nascere, le fanno vivere e le alimentano giorno dopo giorno”.
Certo, pensare che un sogno sia alla base di un'impresa economica può sembrare una contraddizione in termini. Eppure, analizzando i fatti, scopriamo che il sodalizio “vocazione e azione (economica)” è quantomai stringente.
Le Organizzazioni a Movente Ideale (OMI), dette anche values-based organization, sono quelle organizzazioni – associazioni, ONG, imprese sociali, imprese di economia di comunione, associazioni ambientali, organizzazioni politiche, culturali e religiose – ispirate non primariamente dal profitto, ma da un movente ideale, da una missione o vocazione, cioè, legata alle motivazioni intrinseche dei suoi promotori.
“Ma in generale – spiega il professor Luigino Bruni – le OMI potrebbero essere quasi tutte. Ognuno di noi ha le proprie motivazioni quando intraprende un'attività economica: l'innovazione vera deriva sempre da ideali. E se l'artista è colui “che muove qualcosa” perché ha un daimon che lo anima e che lo guida, anche nelle imprese succede qualcosa di simile: perché uno si alza alle sei del mattino e va a lavoro? Certo, per guadagnare, ma c'è anche qualcosa che “va oltre”. Se non c'è questo “oltre”, questo contributo squisitamente umano, allora non c'è innovazione”.
Questo “oltre”, è lo zoccolo duro cui fa riferimento una tradizione lunghissima di economia civile che vede il mercato come una forma di gratuità: la prospettiva di Dragonetti, Genovesi, e recentemente Sugden e Sen. In questo contesto il mercato è il luogo in cui può avvenire la remunerazione delle virtù civili: se il mercato include chi è più debole e lo fa diventare un'opportunità di bene comune, allora compie un'importante opera di civilizzazione, e si fa strumento di autentica inclusione, e di crescita umana e civile.
Le parole cardine di questo scenario sono due: reciprocità e gratuità. La prima viene da reciprocitate (rectus+procus+cum, ossia ciò che viene e ciò che parte e che torna vicendevolmente). Alcune esperienze della reciprocità sono il commercio equo e solidale, l'economia di comunione, la microfinanza e il microcredito “dove le persone vengono aiutate a uscire da varie trappole di indigenza e di esclusione non con doni incondizionati, ma con contratti (animati da gratuità)”.
È davvero sostenibile, autenticamente umana e applicabile all'interno delle organizzazioni, OMI incluse, solo una reciprocità a più dimensioni, che comprenda lo scambio di doni, le regole e i contratti.
“È la gratuità – dice Alessandra Smerilli – che fa un amico vero diverso da un amico opportunista, che rende una famiglia diversa da uno scambio di beni e servizi. Le OMI hanno la loro forza nella valorizzazione della gratuità. La cultura moderna ha fatto della gratuità una faccenda privata, e meno di tutti economica. Il risultato è l'implosione che stiamo osservando proprio in questi anni nelle economie reali di tutto il mondo.
Le esperienze economiche improntate alla gratuità, come quelle portate avanti dalle OMI, propongono la funzione civilizzatrice del mercato, ma conservano la natura tragica della gratuità”.
“Chi dà la propria vita per una bottega del commercio equo e solidale, o per una coop sociale che offre lavoro a ragazzi svantaggiati in realtà vive bene, in quanto è gratificato da quell'eccedenza che è tipica della dimensione più umana dell'esistenza, ma in realtà fa esperienza anche di conflitti e situazioni dolorose, si mette in gioco più degli altri: e per questo soffre di più”.
La leggerezza del ferro è stato presentato il 18 marzo 2011 a Lucca, presso la Saletta della Fondazione Banca del Monte (piazza San Martino). L'evento è stato organizzato dal consorzio di coop sociali So. & Co., Caritas diocesana Lucca, coop sociale La mano amica e la Fondazione Mario Tobino.
fosca sensi
venerdì 15 aprile 2011
Le comuni fosse del capitale finanziario
giovedì 24 marzo 2011
S.O.S. LIBER. Salviamo i libri!
Per informazioni: 339 6519454