rassegna di poesia a viva voce
ideata da
novarubedo - mutazioni nelle lettere e nei sensi
in collaborazione con:
BAU - associazione culturale
La parentesi della scrittura - associazione culturale per la promozione e la diffusione delle Lettere e delle Arti
Libreria Luccalibri (corso Garibaldi, 54 Lucca)
Quando:
Dal 15 Giugno al 5 Ottobre, ogni Venerdì sera alle 21
Dove:
Presso lo stabilimento balneare Bagno Sauro (Terrazza della Repubblica, 9 Viareggio)
Come:
In ciascun appuntamento della rassegna, un poeta presenterà una sua opera, edita o inedita, attraverso la lettura di una selezione di testi. A seguire, dialogo con il pubblico.
Calendario:
15 GIUGNO
Canti di apocalisse e d’estasi (Campanotto, Udine 2008)
Angelo Tonelli
22 GIUGNO
L'arma propria - Poesie per un futuro trascorso (Clinamen, Firenze 2007)
Giuseppe Panella
29 GIUGNO
Settanta volte sete - Siebzig Mal Durst (ETS, Pisa 2006)
Dieter Schlesak
6 LUGLIO
Il libro dell’oppio (Puntoacapo, Novi Ligure 2012)
Caterina Davinio
13 LUGLIO
Il pudore dei gelsomini (Raffaelli, Rimini 2010)
Adele Desideri
20 LUGLIO
Durata del mezzogiorno (Carabba, Chieti 2011)
Antonio Melillo
27 LUGLIO
Abitare l’attesa (La Vita Felice, Milano 2011)
Francesco Macciò
3 AGOSTO
About poetry
Barbara Serdakowski
10 AGOSTO
La quarta glaciazione (Campanotto, Udine 2012)
Giancarlo Micheli
17 AGOSTO
Chi non muore (Campanotto, Udine 2012)
Stefano Busellato
24 AGOSTO
Alchimie d’amore (Campanotto, Udine 2005) e Arabeschi di luce (Campanotto, Udine 2009)
Maria Grazia Maramotti
31 AGOSTO
Romanzo sospeso (inedito)
Gianluca Cupisti
7 SETTEMBRE
L’emozione dell’aria (CFR, Sondrio 2012)
Lucetta Frisa
14 SETTEMBRE
Vagabondages (EuropenDumpLink, Praha 2007)
Elda Torres
21 SETTEMBRE
Poemetto gastronomico e altri nutrimenti (Jaca Book, Milano 2012)
Tomaso Kemeny
28 SETTEMBRE
Le molte case dei miei ritorni (inedito)
Gabriella Valera Gruber
5 OTTOBRE
L'insipida abbondanza (Bandecchi&Vivaldi, Pontedera 2012)
Giuseppe Cordoni
Perché:
“Soltanto la perdita di una comunità politica esclude l’individuo dalla umanità” scrisse Hanna Arendt in Le origini del totalitarismo. Nell’epoca attuale, che pare aver condotto ai loro estremi effetti i fenomeni che l’autrice di Vita activa e de La banalità del male avvertì quali tendenze o prodromi, la poesia, giacché parola che vuole lasciarsi intendere al di fuori e al di là di ogni criterio ideologico (l’ideologia della finanza globale, della società dello spettacolo, delle nuove dominazioni di vecchi o decrepiti imperialismi), è la realtà che ancora può dar vita a luoghi di autentica democrazia e libertà, che ancora può offrire cittadinanza a tutti coloro che non hanno desistito dal proposito di “cambiare la vita” e “trasformare il mondo”.
per informazioni: novarubedo@gmail.com – 3394129551
Nessun commento:
Posta un commento